Aggiornato il 23 Maggio 2024
In questa guida spieghiamo come pulire le pentole in alluminio.
Chi si intende di cucina sa perfettamente che il sapore dei cibi cambia molto in base alle pentole e ai tegami in cui viene cucinato. Le pentole in alluminio sono le più diffuse e presentano anche tanti vantaggi di vario genere, come l’elevata conduttività del calore. Quando arriva il momento di pulirle, specialmente per l’annerimento, è possibile che si sia intimoriti all’idea di rovinare la pentola. Ecco, quindi, i trucchi e i rimedi per pulire al meglio questi utensili fondamentali per la cucina.
Naturalmente, prima di entrare nel dettaglio delle modalità con cui pulire le pentole di alluminio, è doveroso concentrarsi sui vantaggi che questi utensili portano ed il loro funzionamento. Le pentole in alluminio sono tra le più usate in assoluto, questo materiale garantisce un prezzo relativamente basso, che si dimostra perciò alla portata di ogni tasca.
Questo le rende molto diffuse e, talvolta, purtroppo, capita anche che vengano acquistate pentole di alluminio di qualità non molto alta, proprio a causa del prezzo, che essendo già normalmente basso può trarre in inganno. Questi recipienti da cucina, inoltre, hanno il vantaggio riconosciuto da tutti di cuocere alla perfezione i cibi, senza problema.
Questo loro grande vantaggio è legato in modo particolare alla conduttività del calore dell’alluminio. Quest’ultimo tende a riscaldarsi molto facilmente e in maniera uniforme, il calore viene trasferito ai cibi nello stesso modo, che per questo motivo vengono cotti rapidamente e senza lasciare piccole parti ancora crude.
Anche l’antiaderenza rappresenta un vantaggio fondamentale delle pentole in alluminio, assolutamente da preservare quando si tratta delle tecniche di pulizia di questi utili utensili.
Ovviamente, per evitare di danneggiare le pietanze o di creare problemi anche alla pentola stessa, ci sono sempre dei piccoli accorgimenti che è doveroso tenere in considerazione. I cibi cotti nelle pentole di alluminio non dovrebbero essere lasciati a contatto con il materiale per più di ventiquattro ore.
Risulta essere possibile invece mettere la pentola in alluminio nel frigorifero, perché questo materiale reagisce molto meglio a contatto con il freddo rispetto a quanto fa con il caldo. Anche per questo è preferibile, per non danneggiarle, non lasciare mai le pentole in alluminio vuote sul fuoco.
Per quanto riguarda il mantenimento delle pentole, è necessario anche pensare alla pulizia. Normalmente, le pentole in alluminio tengono ad annerirsi con il passare del tempo e per questo motivo c’è bisogno di conoscere trucchi utili per pulirle senza danneggiarle. Utilizzando metodi aggressivi, infatti, si corre il rischio di creare successivamente problemi anche nella cottura delle pietanze. Anche per questa ragione è sconsigliato mettere queste pentole in lavatrice, è giusto usare i rimedi naturali.
Il primo è molto semplice e adatto per chi non vuole perdere troppo tempo ad occuparsi della pulizia della pentola. Si tratta di quello dell’aceto bianco, riempiamo con l’acqua la pentola e successivamente versiamo un cucchiaio di aceto bianco. Attendiamo che il composto raggiunga l’ebollizione e lasciamo riposare per qualche minuto. Quando andremo a riprendere la pentola, ci accorgeremo che si è pulita.
Per pulire l’alluminio satinato, invece, un ottimo rimedio è quello di utilizzare il bicarbonato di sodio. Quest’ultimo, mescolato all’acqua, diventa fortemente abrasivo, ma non aggressivo, e dunque non si corre il rischio di danneggiare la pentola. Riempiamo la pentola per metà di acqua calda e per metà di bicarbonato, poi con una spugnetta andiamo a strofinare delicatamente nelle zone che ci sembrano maggiormente annerite.
Sempre riempiendo la pentola per metà, un altro rimedio è quello del sapone liquido. Quest’ultimo penetrerà in ogni parte della pentola pulendola a fondo.
Infine, un altro rimedio naturale utilissimo è quello del latte caldo, che tutti abbiamo sempre in casa a disposizione. Il latte combatte le macchie nere che si formano sull’alluminio, basta farlo bollire insieme all’acqua calda e poi, sempre mediante la spugnetta, passare sulle zone che necessitano di maggiore attenzione.
Teniamo anche presente che l’annerimento potrebbe presentarsi in alcune zone esterne alla pentola, come i coperchi e il fondo. In questo caso usiamo acqua tiepida e aggiungiamo qualche goccia di limone. Poi, strofiniamo lentamente e delicatamente sulle macchie.
Teniamo in ogni caso in considerazione, a titolo generale, che l’alluminio va periodicamente smacchiato e pulito. L’essenziale è utilizzare sostanze naturali e non particolarmente aggressive, che altrimenti rischierebbero di danneggiare questo materiale, così utile e di qualità per la cottura dei cibi.
Roberto Pinna
Roberto Pinna non è solo un cuoco, ma una vera e propria autorità nel mondo culinario. Con oltre un decennio di esperienza dietro ai fornelli, ha saputo affinare la sua arte culinaria in vari ristoranti, dai locali tradizionali alle cucine d'avanguardia.
Roberto si è specializzato nel conoscere a fondo ogni tipo di pentola, dalle più tradizionali alle più innovative. Questa sua curiosità lo ha portato a diventare un punto di riferimento per chiunque voglia scegliere la pentola perfetta per ogni esigenza culinaria.